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Presidenza
Storia, Figure di Spicco e Ruolo Istituzionale

La Presidenza della Repubblica rappresenta il cuore simbolico e istituzionale dello Stato, con una storia ricca, figure memorabili e un ruolo fondamentale nel garantire l'equilibrio e la continuità democratica.

Dalla nascita della Repubblica, il Presidente garantisce la Costituzione e l'unità nazionale

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La funzione del Presidente della Repubblica nacque con la Costituzione del 1948, dopo la transizione dalla monarchia alla repubblica sancita dal referendum del 2 giugno 1946. La carica fu modellata sul ruolo del capo dello Stato delle democrazie parlamentari, con poteri limitati e prevalentemente rappresentativi.

Nei primi decenni della Repubblica, i Presidenti italiani hanno interpretato il loro ruolo in modo strettamente conforme alla Costituzione, agendo come arbitri neutrali nel sistema politico. Tuttavia, in periodi di crisi politica o di instabilità parlamentare, alcuni Presidenti, come Sandro Pertini e Francesco Cossiga, hanno esercitato un'influenza più marcata, assumendo un ruolo attivo nel processo decisionale e nella formazione dei governi.

Negli ultimi anni, il Presidente della Repubblica ha acquisito un'importanza crescente, specialmente nei momenti di crisi istituzionale, grazie al suo potere di nomina dei governi, di scioglimento delle Camere e di moral suasion nei confronti delle forze politiche. Nonostante il suo ruolo resti principalmente simbolico e arbitrale, il Presidente italiano è diventato una figura centrale nella vita politica del paese.

La figura del Presidente della Repubblica in Francia si è evoluta profondamente dal 1848, anno di nascita della Seconda Repubblica. Inizialmente, il Presidente aveva poteri limitati, subordinati all'Assemblea Nazionale. Tuttavia, con il colpo di stato di Luigi Napoleone Bonaparte nel 1851, la presidenza acquisì un carattere autoritario che sfociò nel Secondo Impero.

La Terza Repubblica (1870-1940) conferì al Presidente un ruolo prevalentemente rappresentativo, lasciando il potere esecutivo al governo e al Parlamento. Questo equilibrio di poteri si mantenne anche durante la Quarta Repubblica (1946-1958), caratterizzata da instabilità politica.

Un cambiamento radicale avvenne con la Quinta Repubblica, voluta da Charles de Gaulle nel 1958. La nuova costituzione rafforzò i poteri del Presidente, rendendolo il fulcro dell'esecutivo. La riforma del 1962 introdusse l'elezione diretta del Presidente da parte dei cittadini, consolidandone la legittimità democratica e il ruolo di guida politica del paese. Oggi, il Presidente della Repubblica Francese è il capo dello Stato, comandante delle forze armate e garante delle istituzioni.

Dalla Seconda alla Quinta Repubblica: l'ascesa del Presidente come leader esecutivo.

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Presidenti notabili

Italia

Primi anni della Repubblica

Enrico De Nicola

(1946-1948)

Primo Capo provvisorio dello Stato e poi Presidente della Repubblica, fu una figura simbolo della transizione dalla monarchia alla repubblica.

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Luigi Einaudi

(1948-1955)

Economista di fama mondiale, difese con fermezza i valori democratici e repubblicani.

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Giovanni Gronchi 

(1955-1962)

Primo presidente di ispirazione cattolica, tentò di avvicinare il mondo democristiano alla sinistra socialista.

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Sandro Pertini

(1978-1985)

Presidente amatissimo per il suo carisma e la vicinanza ai cittadini. Rappresentò l'umanità e la forza morale dello Stato in un periodo segnato dal terrorismo.

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Carlo Azeglio Ciampi

(1999-2006)

Ex governatore della Banca d’Italia, si distinse per il suo impegno nell’unione europea e per aver rafforzato il senso di identità nazionale.

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Giorgio Napolitano

(2006-2015)

Primo presidente a essere rieletto, giocò un ruolo centrale nella gestione delle crisi politiche e istituzionali del paese, garantendo stabilità e continuità.

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Francia

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Luigi Napoleone Bonaparte

(1848-1852)

Primo presidente della Repubblica francese, divenne una figura chiave per il suo carisma e per il colpo di stato che portò alla nascita del Secondo Impero.

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Charles de Gaulle

(1959-1969)

Padre della Quinta Repubblica, trasformò il sistema politico francese rafforzando il ruolo del Presidente. Guidò il paese durante una fase cruciale di modernizzazione e di riforme istituzionali.

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François Mitterrand

(1981-1995)

Il presidente con il mandato più lungo, simbolo della sinistra francese. Promosse riforme sociali e culturali e guidò la Francia durante il consolidamento dell'Unione Europea.

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Jacques Chirac

(1995-2007)

Ricordato per la sua opposizione alla guerra in Iraq e per l’introduzione di importanti misure per la protezione ambientale.

Funzioni e poteri

Il Presidente della Repubblica Italiana: garante della Costituzione e arbitro delle Istituzioni

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  • Capo dello Stato: Rappresenta l’unità nazionale e la continuità dello Stato, operando al di sopra delle parti politiche.

  • Nomina del governo: Conferisce l’incarico di formare il governo al Presidente del Consiglio e nomina i ministri su proposta di quest’ultimo.

  • Promulgazione delle leggi: Il Presidente promulga le leggi approvate dal Parlamento e, in casi specifici, può rinviarle alle Camere per una nuova valutazione.

  • Scioglimento delle Camere: Può sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni, sentiti i Presidenti delle Camere e nei limiti fissati dalla Costituzione.

  • Rappresentanza internazionale: È il rappresentante dello Stato nei rapporti con gli altri paesi e ratifica i trattati internazionali previa approvazione parlamentare.

  • Ruolo di arbitro: Interviene in caso di crisi politiche o istituzionali, promuovendo il dialogo tra le forze politiche e favorendo soluzioni condivise.

  • Potere di grazia: Concede grazie e commutazioni di pena, come stabilito dall’articolo 87 della Costituzione.

  • Capo dello Stato: Rappresenta l'unità della nazione e la Francia a livello internazionale.

  • Nomina del Primo Ministro: Sceglie il Primo Ministro e nomina i membri del governo su proposta di quest’ultimo.

  • Poteri legislativi: Può sciogliere l’Assemblea Nazionale e indire nuove elezioni legislative.

  • Ricorso ai referendum: Ha il potere di sottoporre al voto popolare questioni legislative o costituzionali di particolare importanza.

  • Comandante delle Forze Armate: È a capo delle forze armate francesi e detiene l’autorità ultima sull’uso delle forze nucleari.

  • Emergenze e poteri straordinari: In caso di crisi grave, può assumere poteri straordinari per salvaguardare la sicurezza dello Stato (articolo 16 della Costituzione).

  • Ruolo di guida politica: È il fulcro dell’azione governativa, soprattutto in periodi di coabitazione con un Primo Ministro di diverso orientamento politico.

Il Presidente della Repubblica Francese: fulcro dell’Esecutivo e leader della Nazione

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